Giovedì 18 gennaio ore 17.30 si terrà la presentazione del libro di Francesco Niccolini “La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” presso la libreria Libraccio in piazza Trento Trieste. L’evento è curato dalla Cooperativa Sociali Azioni e converserà con l’autore Ruggero Villani, direttore di Confcooperative Ferrara. Il giorno successivo, il 19 gennaio 2024, presso la sala Ex Refettorio del Chiostro di San Paolo, in via Boccaleone n. 19, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, il centro socio occupazionale Il Cuore di Chisciotte, struttura di Coop Azioni ( che vede inserite 17 persone adulte con disabilità) farà la sua prima rappresentazione teatrale, con letture tratte dal libro “La Scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi” di Francesco Niccolini – con Luigi d’Elia e Sandra Gesualdi.

Sarà presente l’autore Niccolini che resterà a Ferrara per l’occasione.

Niccolini è autore di testi teatrali (da Marco Paolini, a Alessio Boni, Vetrano e Randisi, Flavio Albanese e Luigi D’Elia), sceneggiatore di graphic novel, albi illustrati per bambini e con Mondadori ha pubblicato Il Lupo e la farfalla (premio Laura Orvieto nel 2019) dopo la rappresentazione, risponderà alle domande del pubblico.

“Tenendo in considerazione l’importanza della figura di Don Milani abbiamo pensato di invitare alcune classi delle scuole medie superiori, per poter condividere con i giovani studenti e studentesse, un momento di riflessione” commenta Alessia Veronese coordinatrice della struttura. Aprirà la mattinata di venerdì 19 l’Assessore Kusiak e, insieme a Niccolini, presente anche Sandro Bastia, direttore settore Istruzione Comune di Ferrara.

Entrambi gli eventi sono aperti alla cittadinanza tutta.

*Il Libro

A cent’anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, questo libro ci racconta la vita e l’opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca.

Lorenzo Milani Comparetti nasce in una delle famiglie più ricche di Firenze. Da ragazzo vuole fare il pittore, studia con i migliori maestri, apre persino un atelier… Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: Lorenzo decide di farsi prete. Come gli è venuta questa idea? Nessuno può rispondere a questa domanda, ma Lorenzo diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all’epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi. A cent’anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, questo libro ci racconta la vita e l’opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca: una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Don Lorenzo ci mostra che è possibile davvero. Anche se non è facile per niente.