Modello 231

Presentazione "Modello 231"

La presente sezione contiene tutta la documentazione relativa al “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2001”, che Cooperativa sociale Azioni ha deciso di adottare.

Al termine del percorso di costruzione del Modello 231, la Cooperativa ha inoltre, attraverso la propria delibera del Consiglio di Amministrazione del 17-12-2024 e dell’Assemblea che ha avuto luogo il giorno stesso, incaricato l’avvocato Riccardo Caniato per ricoprire il ruolo di Organismo monocratico di Vigilanza (Odv).

Sono destinatari del presente documento tutti coloro che operano per il conseguimento dello scopo e degli obiettivi di COOP AZIONI.

Fra i Destinatari del Modello 231 sono annoverati i componenti degli organi sociali, i soggetti coinvolti nelle funzioni dell’Organismo di Vigilanza, i dipendenti, e, in generale, tutti i terzi, in quanto operanti, direttamente o indirettamente, con COOP AZIONI, quali:

  • coloro che, pur alle dipendenze di altra società svolgano servizi per COOP AZIONI;
  • coloro che svolgono attività di indirizzo e coordinamento di dipendenti di COOP AZIONI in quanto referenti funzionali dell’attività svolta per COOP AZIONI;
  • coloro che venissero ad intrattenere con la Società un rapporto di lavoro di natura non subordinata (ad es.: i collaboratori a progetto, i consulenti, i lavoratori somministrati);
  • i collaboratori a qualsiasi titolo;
  • i procuratori, gli agenti e tutti coloro che agiscono in nome e/o per conto della Società;
  • i fornitori ed eventuali partners.

Il sistema prevede un complesso di regole volte ad individuare per le principali fasi di ogni processo, i reati che possono essere commessi, le attività di controllo tese a prevenire ragionevolmente i correlati rischi di reato, nonché determinati flussi informativi verso l’Organismo di Vigilanza, anche al fine di segnalare eventuali inosservanze delle procedure stabilite.

Di seguito puoi scaricare i documenti adottati dalla Cooperativa:

Regolamento Whistblowing

Relativamente al “Regolamento per la gestione delle segnalazioni interne di violazioni di disposizioni normative nazionali ed europee che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della società (anche definito “Regolamento Whistblowing”), questo documento disciplina le modalità di gestione delle segnalazioni di whistleblowing (ovvero le informazioni riguardanti una violazione, comunicate dal soggetto legittimato al soggetto competente a gestire le segnalazioni tramite i canali di segnalazione interna predisposti dalla società) presentate dai soggetti legittimati tramite i canali predisposti dalla Cooperativa.

Le segnalazioni possono essere effettuate secondo quanto contenuto all’articolo 6:

Art. 6 – Come si può segnalare

I soggetti legittimati possono presentare segnalazioni di whistleblowing in forma scritta, oppure in forma orale, tramite i seguenti canali interni appositamente predisposti da Coop Azioni:

  • In forma scritta: mediante invio a mezzo del servizio postale, con posta raccomandata, all’attenzione dell’OdV, presso lo Studio Legale CTSM, Via de’ Romei n. 7, Ferrara.
    In tal caso, al fine di usufruire della garanzia di riservatezza di cui al D.lgs. 24/2023, il segnalante deve inserire la segnalazione in due buste chiuse, includendo nella prima i propri dati identificativi, unitamente alla fotocopia di un documento di identità, nella seconda, l’oggetto della segnalazione, al fine di separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione.
    È poi necessario che entrambe le buste siano inserite in una terza busta, che riporti all’esterno la dicitura “riservata al gestore della segnalazione”, individuato nella persona dell’OdV, così esprimendo la volontà di beneficiare delle tutele in materia di whistleblowing.
    La segnalazione conforme al D.lgs. 24/2023 è oggetto di protocollazione riservata, mediante autonomo registro, da parte del gestore, il quale si impegna, altresì, a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto delle buste.
  • In forma orale: nel corso di un incontro diretto con il soggetto competente a gestire le segnalazioni interne. La richiesta di incontro diretto viene formulata mediante lettera raccomandata, all’attenzione dell’OdV, inviata presso lo Studio Legale CTSM, Via de’ Romei n. 7, Ferrara. In quest’ultima ipotesi, nella lettera, il segnalante si impegna a fornire un proprio recapito affinché il gestore possa comunicare la data e l’orario dell’incontro.
    In ogni caso, il gestore si impegna a fissare l’incontro entro un termine ragionevole, contattando il soggetto interessato all’indirizzo fornito.
    Nel corso dell’incontro, il whistleblower descrive dettagliatamente il fatto oggetto della segnalazione, il gestore stila un verbale, il quale è sottoscritto anche dal segnalante, cui è consegnata una copia.